Bambini

I bambini possono attraversare periodi in cui piccole manifestazioni di disagio (smettono di mangiare, difficoltà del sonno, enuresi notturna, ecc.) sono collegate al naturale ingresso in una nuova fase del loro sviluppo, come possono essere ad esempio i passaggi evolutivi e/o l'inizio della scuola. In altri casi, invece, il bambino esprime la propria difficolta' proprio attraverso i suoi comportamenti e dunque piccole manifestazioni di disagio sono il sintomo di una sofferenza che necessita dell'ascolto degli adulti che lo circondano che possono aiutare il bimbo a trovare significati a ciò che gli sta accadendo.

In queste situazioni e' importante che i genitori osservino i cambiamenti di comportamento del proprio bambino e cerchino di cogliere il disagio prima che questo si stabilizzi. Se viene infatti richiesta tempestivamente una consulenza psicologica sarà più facile accompagnare il bambino e i suoi genitori in un processo di attribuzione di significati e di cambiamento che portera' ovviamente benefici al bambino ed a tutta la sua famiglia.

Le manifestazioni di disagio dei bambini che più frequentemente portano i genitori a rivolgersi ad uno specialista sono:

- paure che limitano l'autonomia o la serenità del bambino
- ansie rispetto al giudizio degli adulti, alla scuola
- difficoltà rispetto all'alimentazione (rifiuto del cibo, alimentazione eccessiva)
- difficoltà relative al sonno (incubi frequenti, difficoltà ad addormentarsi, a dormire da soli nella propria cameretta)
- aggressività o eccessiva timidezza verso genitori, familiari o coetanei 
- difficoltà nell'utilizzo del vasino, enuresi 
- problemi connessi al linguaggio (difficoltà ad apprendere il linguaggio, balbuzie) 
- problemi di attenzione o di apprendimento 
- separazione dei genitori

In tutti i casi queste manifestazioni dei bambini hanno un significato che deve essere compreso alla luce della specifica storia del bambino e della sua famiglia.