Adulti

Per ognuno di noi sono diverse le circostanze di vita, le difficoltà ed i problemi che possono innescare una crisi e portare a un disagio psicologico. Ci si può sentire confusi e smarriti dopo la perdita di una persona cara o la fine incomprensibile di un amore. oppure si può restare in balia di ansie e preoccupazioni dinanzi agli imprevisti della vita, nel timore che tutto vada per il peggio. Sentirsi insoddisfatti del proprio corpo e della propria immagine, al punto da non riuscire quasi più a pensare ad altro. Trascorrere la maggior parte dei giorni in preda ad apatia e tristezza senza poterne trovare una ragione. Oppure sentirsi inaspettatamente angosciati a seguito di eventi normalmente fonte di gioia, come sposarsi o avere dei figli.

Questi e molti altri possono essere i volti del disagio psicologico e ambiti importanti della vita, come quello del lavoro o della famiglia, il rapporto con gli amici, o quello col partner, possono essere compromessi da un senso di profondo malessere, così come viceversa possono essi stessi ad innescarlo o acuirlo, anzichè rappresentare un sostegno per il suo superamento.

In questi casi un professionista del benessere psicologico può aiutare la persona a sentirsi di nuovo padrona della propria vita, a conoscersi meglio e a facilitare il raggiungimento dei propri obiettivi esistenziali. I periodi di intensa crisi e malessere psicologico portano con sè sofferenza e disorientamento ma, se ben affrontati, possono essere generativi di cambiamenti importanti e positivi. Infatti, un percorso psicologico può aiutare a sentirsi meglio, a raggiungere una maggior conoscenza di se stessi e delle proprie risorse, dei propri pensieri, delle emozioni e delle modalità relazionali.

Le problematiche di cui personalmente mi occupo (che mi limito qui a nominare; preciso che non si tratta di diagnosi ma di aree tematiche con esempi sul possibile stato della persona)

Stati di ansia (ansia che riguarda specifiche situazioni di vita, oppure specifici ambiti della propria vita; ansia che pervade ogni momento della propria giornata; ansia che limita la propria vita; ansia che limita la libertà di movimento; paura specifica verso una particolare situazione);
Depressione e stati depressivi (tristezza profonda; senso di vuoto; senso di inutilità fatica nell'affrontare la vita di tutti i giorni; sintomi fisici come mancanza di appetito, insonnia, stanchezza, spossatezza)
Rimuginazioni ossessive o ripetizione ossessiva di atti (pensieri percepiti come intrusivi e incontrollabili che si ripetono e che non si riesce ad allontanare dalla propria mente; dubbi sull'aver o non aver compiuto un determinato gesto come chiudere il gas, la porta etc; ripetizione di gesti che si ha la sensazione di non riuscire ad evitare come lavarsi le mani, accendere e spegnere la luce, etc.)
Somatizzazioni, ossia stati di malessere fisico per cui è stata constatata (ad esempio dal medico curante o dallo specialista) l'assenza di una causa organica alla base (mal di testa frequente; gastriti; sfoghi o irritazioni cutanee)
Disturbi dell'alimentazione (anoressia; bulimia; obesità psicogena)
Problemi sessuali (mancanza di desiderio sessuale; assenza di piacere; difficoltà di vario tipo durante l'atto sessuale)
Difficoltà nelle relazioni sentimentali (timore del coinvolgimento affettivo; difficoltà a creare relazioni sentimentali stabili; difficoltà nella relazione sentimentale attuale)
Difficoltà nelle relazioni interpersonali (timore del giudizio altrui; forte timidezza che genera inibizione; sentirsi bloccati; frequenti vissuti di rabbia; timore della dipendenza; paura della competizione)
Difficoltà con la famiglia di origine (rapporti tesi con la propria famiglia di origine; difficoltà rispetto al conseguimento di una propria vita adulta autonoma rispetto alla famiglia di origine)
Problemi di autostima (insicurezza marcata in uno o più aspetti della propria vita; non ritenersi all'altezza; non considerarsi di valore; non sentirsi considerati dagli altri)
Problematiche "esistenziali" (difficoltà a trovare un senso alla propria vita; difficoltà ad individuare un proprio progetto di vita)
Infertilità; (problematiche emotive relative all'infertilità, impatto psicologico delle terapie mediche, infertilità senza cause organiche e a presumibile carattere psicogeno)
Situazioni di lutto (problematiche emotive rispetto a lutti attuali; difficoltà nell'elaborazione di un lutto passato)
Problematiche emotive connesse alle malattie organiche (Problematiche psicologiche connesse a malattie come i tumori o le malattie autoimmuni. Da un lato ci sono le problematiche di chi è malato, come: difficoltà relative alle trasformazioni corporee, angosce relative alla condizione di pericolo per la propria vita, difficoltà di comunicazione, insorte in seguito alla malattia, con le persone affettivamente vicine; da un altro lato ci sono le problematiche psicologiche dei familiari della persona malata).